mercoledì 30 maggio 2012

Adriano De Vincentiis nel K

Abbiamo impiegato un po' di tempo per convincerlo a venirci a trovare, infatti inizialmente Adriano aveva qualche remora a proposito in quanto non ha (ancora, speriamo per noi amanti del fumetto che presto gli venga data questa possibilità) pubblicato niente in Italia, essendo la sua patria lavorativa essenzialmente la Francia dove le sue opere Sophia e Succubes hanno riscosso molto successo. Al contrario, noi abbiamo pensato che proprio per questo valesse la pena conoscerlo.




La chiacchierata, tra discorsi che hanno spaziato dal cinema al collezionismo fino alla sua filosofia di vita non circolare è durata fino alle 4 del mattino ... e non ne avevamo mai abbastanza.










E' stato davvero un piacere "sverginarlo" (termine da lui stesso utilizzato), perché il talento, che sia più o meno conosciuto al pubblico italiano, deve essere per forza messo alla luce.
E Adriano De Vincentiis ne ha. E ne sa.

Grazie a Filippo Toriello per le foto.

lunedì 28 maggio 2012

Isabel Allende: "Il regno del drago d'oro"


"Un piccolo e paradisiaco paese, il Regno Proibito, incastonato tra le montagne dell'Himalaya, in pacifico e millenario isolamento; un monaco buddhista che si dedica alla formazione alla formazione spirituale dell'erede al trono; la preziosa statua del Drago d'oro che ha il potere di predire il futuro in una lingua sconosciuta. E poi, ancora, tanti  impressionanti personaggi, popoli e sette sanguinarie: il Collezionista, che nutre la follia di diventare l'uomo più ricco del mondo; lo Specilista, capo di una potente organizzazione criminale, scaltro e senza scrupoli; gli spietati Guerrieri blu, la setta dello Scorpione, gli yeti. Questi sono gli ingredienti della nuova avventura di Nadia e Alexander, alle prese questa  volta il malefico piano di trafugare la statua dai poteri divinatori e di rapire il re del Regno Proibito, l'unico che può interpellarla. Tra picchi innevati, verranno  a conoscenza dei  fondamenti della medicina orientale, delle arti marziale, del buddhismo. Durante la loro  pericolosa missione, che arricchisce il loro innato desiderio di comprendere ciò che è nuovo e diverso. Grazie al loro cuore semplice e curioso, riusciranno infine a vincere la battaglia. Le profezie saranno  innumerevoli, ma la posta è alta: è  in gioco l'armonia di un popolo sapiente che incarna i valori più nobili dell'umanità."

[Isabel Allende, Il Regno del Drago D'Oro, Feltrinelli, 8,00 € ]

giovedì 24 maggio 2012

Sergej Luk'janenko: "I guardiani della Notte"



La notte era cominciata male.
Mi svegliai che faceva quasi buio. Rimasi coricato a osservare tra gli spiragli delle persiane gli ultimi raggi di luce e a riflettere. Era ormai la quinta notte di caccia senza nessun risultato. E anche oggi era poco probabile che andasse bene.
Nell'appartamento faceva freddo, i termosifoni erano appena tiepidi. Solo una cosa mi fa amare l'inverno: fa buio presto e per le strade la gente è poca. Ma tant'è... da un pezzo avrei mollato tutto e me ne sarei andato via da Mosca, a Jalta o a Soci. Proprio sul Mar Nero, e non in qualche lontana isola del Pacifico: mi piace sentire intorno a me la lingua di casa...
Sciocche fantasticherie, certo.
E' ancora presto per starmene in pace, in qualche paese caldo.
Non ho ancora terminato il servizio.
Il telefono, quasi attendesse il mio risveglio, si mise a trillare perentorio e ripugnante. Trovai a tentoni il ricevitore e me lo attaccai all'orecchio, in silenzio, senza dire una parola.
- Anton, rispondi.
Tacevo. Larisa aveva un tono efficiente, adeguatamente concentrato, ma già stanco. Non doveva aver dormito per tutto il giorno.
- Anton, ti metto in comunicazione col Capo?
- Non ce n'è bisogno - bofonchiai
- Non ti sarai appena svegliato...
- Già.
-E' successo niente di nuovo.
- No, niente di nuovo.
- Hai qualcosa per far colazione?
- Lo troverò.
- D'accordo. Buona fortuna.
L'augurio era espresso in tono fiacco, annoiato. Larisa non mi credeva. E di sicuro neanche il Capo.
- Grazie - replicai all'ininterrotto segnale del telefono. Mi alzai, feci una visita al gabinetto e in bagno. Misi il dentifricio sullo spazzolino, ma mi resi conto che era tardi e lo deposi sul bordo del lavandino.
In cucina era buio, ma non accesi la luce. Aprii lo sportello del frigorifero: la lampadina svitata congelava tra gli alimenti. Guardai dentro il tegame, coperto da uno scolabrodo nel quale galleggiava un pezzo di carne semispappolato. Tolsi lo scolabrodo, portai il tegame alle labbra e bevvi un sorso.
Se qualcuno ritiene che il sangue di maiale sia buono, si sbaglia.

[Sergej Luk'janenko, I guardiani della notte, Mondadori,  10,00 €]

mercoledì 23 maggio 2012

La petite promenade du poète: letture da Dino Campana


Dopo la performance teatrale "FUOCO!" torna nella nostra libreria LA MECCANICA DELLE TENDE per presentare un lavoro inedito e audace sui "Canti Orfici" di Dino Campana, poeta estremo e magnifico del nostro panorama letterario.

Nella sua sofferta opera maggiore il poeta ha condensato la sua poetica, la sua vita, la sua arte in una grande visione pittorica a strati.
Non ci si può avvicinare alla lettura di Campana senza considerare questo aspetto: il multiforme, il plurilivellare, il movimento e l'osservazione dei fenomeni da infiniti e spasmodici points de vue.
Il lavoro de LA MECCANICA DELLE TENDE sposa apertamente questa tesi e si pone di fronte al testo poetico destrutturandolo e facendolo tornare materia viva ed evocativa in un gioco di contrasti vocali al limite del canto.

Da una parte la lettura suggestiva e sincopata di Massimiliano D'Aloiso che porta nei "Canti Orfici" la ricerca sui risuonatori della voce rendendo quasi tangibile la parola e le intenzioni del poeta modulando la propria voce su registri e timbriche diversissime tra loro; dall'altra Guglielmo Paradisi che rende invece all'ascoltatore la quotidianità dell'esperienza poetica del Campana con una lettura più narrativa. Il contrasto, il conflitto interiore del poeta emergono quindi anche dagli stili diversi adottati dai due lettori.

Ecco dunque la "Lettura Corale per Voce Sola".
Una passeggiata sulle possibilità espressive della voce e della poesia che, come recita il titolo di un componimento campaniano, diventa "la petite promenade du poète".


Il tutto, Domenica 27 Maggio alle 21.

martedì 22 maggio 2012

Adriano De Vincentiis ospite del K

Adriano De Vincentiis rappresenta un esempio di come il talento italiano sia costretto a emigrare per poter esprimersi al meglio seguendo le proprie passioni. Infatti questo disegnatore teramano, con il suo stile raffinato e degno erede di una tradizione italiana che va da Manara a Liberatore, ha pubblicato le sue opere sia in America che, soprattutto, in Francia dove ricordiamo tra le sue ultime creature la BD Sophia. Reduce da una mostra di enorme successo tenutasi presso la Galerie Daniel Maghen di Parigi, sarà nostro ospite Venerdi' 25 Maggio alle ore 21, per parlare del suo percorso professionale e di tutto quanto giri intorno al suo mondo.



Un suo disegno dal vivo trovato sul tubo:



lunedì 21 maggio 2012

Inspiegabili Sensi

Di seguito, le foto della serata dedicata alle letture della giovane Rossella Difeo illustrata dal vivo da Erico Abelardo.
Queste donne quante ne sanno!







domenica 20 maggio 2012

Umberto Eco: "L'isola del giorno prima"


[Umberto Eco, L'isola del giorno prima, Bompiani, 1996, 9,90 €]

Eco è uno scrittore incredibile e versatile.
Lo dimostra con la sua capacità di passare dal romanzo storico d'investigazione de "Il nome della rosa" al romanzo sul cospirazionismo (ma anticospirazionista) de "Il pendolo di Foucault".
Questa Isola, è un romanzo storico sui generis; la ricerca di questo territorio terrà il protagonista, Roberto della Griva di Casale di Monferrato, impegnato per buona parte della storia. Inoltre, questo "luogo" è degno di nota in quanto rappresenta una singolarità spaziotemporale reale sulla nostra Terra. Altro non posso dirvi pena essere garrotato dagli amanti del genere e dell'autore.
Nel periodo delle scoperte e delle esplorazioni, Roberto si muove dal suo Piemonte fino in Francia e da lì all'avventura fino a naufragare, caso strano, in una nave deserta. Durante il suo viaggio incontrerà scienziati, filosofi/spadaccini, ecclesiasti, retori, ciarlatani, cartografi.
Una storia animata da ombre e misteri, a cui si aggiungono allucinazioni dovute a denutrimento, visioni dell'amore e dell'inferno e duelli a colpi di retorica che renderanno la narrazione tutt'altro che noiosa, confermando le notevoli capacità narrative di un solido accademico che ha la capacità di far scendere il lettore nei panni di un protagonista tra il desueto e il picaresco.
Se non lo avete ancora letto (ma sapete che Eco mette a dura prova chi si cimenta nella lettura delle sue opere) vi do un consiglio: con lo spostarsi della storia a Toiras intorno a pagina 50 (e con il successivo incontro con il dotto Saint-Savin) non potrete fare a meno di finirlo tutto d'un fiato.

sabato 19 maggio 2012

Italycomics Day!

E' finalmente arrivato l'Italycomics Day! Abbiamo allestito tutta la K al meglio per la giornata, passate a spulciare.





























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