giovedì 13 settembre 2012

Alvaro Van Houten live nel K


Alvaro Van Houten raccontato da Gianluca Torelli. E viceversa.

Gianluca Torelli, medio cantautore clandestino ortonese, inizia a suonare nel 1999 all'età di 15 anni, rimanendo affascinato dalla chitarra sin dalla tenera età... inizia poi a scrivere i suoi primi pezzi inediti, alternandoli a cover riarrangiate in acustico e registra tutto questo materiale a casa sua, suonando tutto il suonabile. Prova anche a esibirsi dal vivo da solo, ma spesso senza ricevere buon riscontro di pubblico, rimanendo quindi un artista di nicchia... Ecco che allora propone live clandestini, concerti acustici improvvisati nei luoghi più improbabili, come la sua cartoleria o il molo del Porto di Ortona, e usa i vari canali “internettiani”e “facebookiani”, come tutti del resto, per promuovere in tutti i modi la sua musica. Ha suonato dal vivo in varie band, l'ultima con gli Orange Headman dell'amico Simone Catena “Brown”, con il quale ha girato vari locali e festival ed inciso un EP nel 2010. Nel 2011 Torelli decide di tornare alla sua carriera solista, dopo la pausa presa dal gruppo, affiancato anche da un percussionista, esperienza purtroppo durata solo tre mesi.
Tra le sue influenze, possiamo trovare echi di Daniel Johnston, per la vena lo-fi delle sue registrazioni casalinghe, ma anche qualcosa di Neil Young, Dylan, Bennato e tutto il vario cantautorato stracciapalle e impegnato in generale, condito con qualche spruzzata di psichedelia e britpop che non guasta mai. Dal vivo, cerca di riproporre quel suono “ruspante e verace” che viene fuori dalle sue registrazioni, spesso anche con l'ausilio di basi e campionamenti su PC, con suoni fatti di bussate alla porta della cameretta, fantasmi che appaiono durante la notte e musica calda per cuori freddi. 
Nel 2012 partecipa a vari contest e riesce anche a fare un paio di concerti e festival.
Inoltre, collabora stabilmente con Simone Catena e Simone Di Girolamo nell'organizzazione del festival itinerante First Winter and Delusional Fest e dell'evento estivo Do It Yourself Festival. E il 21 Agosto 2012, dopo quasi 6 mesi di sessions casalinghe e la pubblicazione e registrazione lampo dell'antologia torelliana HREATEST GITS, in cui risuona alcuni suoi pezzi forti della sua “carriera” iniziata nel 2006, pubblica il disco PIO-WAN KENOBI APPROVES THIS, in cui alterna brani in inglese, strumentali e in italiano, tra cui l'avvelenata DIVANODORATO, già un piccolo successo.
Per concludere, per gli onori di cronaca, lo pseudonimo ALVARO VAN HOUTEN proviene dalla fusione di due di alcuni miti di Gianluca, miti più o meno forzati, dato che da ragazzo veniva sempre preso in giro per l'aspetto fisico simile a queste due icone:una è l'attore trash Alvaro Vitali e il Van Houten proviene da Milhouse, mitico amico di Bart Simpson nei cartoni animati dei Simpsons.
P.S. L'artista è totalmente indipendente e svincolato da varie etichette.

Letto tutto? Bene.
Vi aspettiamo quindi Sabato 15 Settembre alle ore 21 per il live acustico di questo bizzarro cantautore.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...