mercoledì 28 marzo 2012

"Eden" di Alessandro Cortese

Quando mi sono ritrovato tra le mani Eden, l'opera prima di Alessandro Cortese (Messina, 1980), confesso di aver provato un leggero scetticismo. Mi sono chiesto dunque cosa potesse avere da dire sull'Eden che non fosse stato già detto, scritto, letto e raffigurato.
La forma estetica del romanzo si presenta intanto con una buona grafica di copertina, la carta è di qualità. Il testo all'interno ha la peculiarità (che piaccia o meno) di essere tutto scritto in caratteri cubitali. Ci sono degli intermezzi di un dialogo tra due personaggi misteriosi tra un capitolo e l'altro.
Beh, nel giro delle prime trenta pagine, lo scetticismo iniziale è stato scalzato da una rara voracità nella lettura che mi ha consentito nel giro di un paio d'ore di chiudere la storia soddisfatto e, devo dirlo, arricchito.
Eden non è un romanzo sull'Eden. Eden è un pretesto, un progetto.
Questa storia ci mostra il bene e il male in una prospettiva rinnovata, alta. Direi aulica. Lessico di buon livello, unito a un intreccio degno di un romanzo da brivido.
Eden cerca di rispondere alla domanda delle domande: cos'è la libertà e come la si raggiunge, a quale prezzo e con quali sacrifici?
La storia ci racconta delle cerchie angeliche, delle vicende di Lucifero, di una congiura, dell'arcangelo Michele in tutta la sua ira e il suo fulgore. Ci antropomorfizza l'eccelso e il sublime che risiedono nell'immaginario religioso della tradizione cristiana occidentale.
Diamine, ma se si chiama Eden dove sono Adamo ed Eva?
Ci sono, ci sono.
Il guaio è che non immaginereste mai come sono stati resi.
Chiudendo il testo, ho sorriso compiaciuto. E se avessi avuto Alessandro Cortese nel negozio gli avrei fatto dei sentiti complimenti.

martedì 27 marzo 2012

La Dubbia Moralità di The Holy Bile: presentazione e spettacolo


Sabato 31 Marzo dalle 18 ospiteremo la presentazione di "The Holy Bile" del gruppo satirico ScaricaBile e la stand up comedy "Dubbia Moralità" di Daniele Fabbri.
Chiaro?
...
...
... aspetta, aspetta! Di cosa stiamo parlando?


Il libro degli autori di ScaricaBile, il “pdf satirico di cattivo gusto” che ha ridefinito su internet la soglia dell’indecenza con 33 numeri di puro genio e follia, centinaia di pagine maleducate, migliaia di lettori incoscienti.
The Holy Bile: Scritti e Fumetti per masochisti dissidenti”, è una raccolta differenziata di scritti e fumetti inediti su qualunquismo, castità, religione e sondini terapeutici.
Un concentrato purissimo di anticlericalismo, blasfemia, coprofagia, incesto, morte, pedofilia, prostituzione, sessismo, sodomia, violenza e volgarita’ gratuite. In breve, uno specchio perfetto dell’Italia moderna, per chi non ha paura di guardare in faccia la realta’ con le lenti deformanti della satira.

Ah ecco, fin qui tutto chiaro (diciamo) ... e quell'altra roba?


Di fronte ad una forte crisi dei valori morali come quella che viviamo oggi, abbiamo un dovere fondamentale: alimentarla!
Sicuri di essere migliori di chi giudichiamo? Sicuri di non essere come lui? Sicuri che non rinunceremmo ai nostri principi in cambio di diecimila euro?
Tutti abbiamo scheletri nell'armadio, tanto vale tirarli fuori.
E giocarceli come figurine!
Dubbia Moralità è la chiave di lettura del nuovo spettacolo di Daniele Fabbri, una attenta analisi della vita quotidiana da un punto di vista sbagliato, e perciò più ragionevole!
Dubbia Moralità è un tranquillo pour parlér in malafede, che senza bisogno di porre domande fornisce risposte infide, meschine, divertenti e originali.
Se si parla di sesso è per provocare.
Se si parla di famiglia, amore, rapporti sociali e intimità, in realtà è per parlare di sesso.
Purché se ne parli, con l'intento di portare le idee giuste alla conclusione sbagliata, e riderne fuori dall'approvazione.
Dubbia moralità in fondo è un'ammissione di colpa: non esiste per avere ragione ma per ritrovarsi nel torto.
La ragione è dell'ipocrita, la realtà è del mediocre.
Chi è il cattivo tra i due?

Tutto chiaro?
Vabbè.
Vieni che ci sganasciamo.

lunedì 26 marzo 2012

AKAB: la mano, le cervella e la voce

Rimpolpiamo il post precedente a riguardo della giornata in cui abbiamo avuto l'onore di avere ospite tra le nostre pareti AKAB, con un nuovo post particolarmente incentrato stavolta su l'esposizione dei suoi lavori su lucido che hanno rivestito la nostra libreria e uno stralcio della nostra chiaccherata dove ci parla dei suoi lavori e progetti futuri.
Ancora grazie, Gabriele.









domenica 25 marzo 2012

AKAB nel K!


Questo sabato è stato ai confini della realtà per K! Dopo aver portato da noi Ratigher lo scorso febbraio, un altro grande del fumetto italiano ci è venuto a trovare per condividere con noi tecniche, proposte, riflessioni e lavori: AKAB.
Gentile, determinato e disponibile ci ha dato inoltre la possibilità di allestire la nostra saletta eventi con i suoi lucidi disegnati con tecnica mista (pennarello, tempera, penna). Stare in sua compagnia per oltre due ore, dare la possibilità a tutti di fare domande e chiedere suggerimenti è stata un'esperienza clamorosa per noi quanto per gli spettatori che, con occhi avidi, si sono immersi nella visione delle opere di un grande talento. 
Restate con noi, passate da noi perché AKAB è “solo” la seconda delle molte sorprese nell'ambito del fumetto italiano ad alto tasso qualitativo che vi stiamo riservando quest'anno. Infatti, tenete in mente questa data: 5 Maggio 2012.
























Le foto sono di Jessica Ballerini

mercoledì 21 marzo 2012

AKAB: incontro ed esposizione


Gabriele Di Benedetto, in arte Akab, è un artista di difficile catalogazione.
Pittore? Fumettista? Regista? E' un'anima creativa che, con il suo stile personale e riconoscibile, dà il meglio di sé in ognuna di queste arti visive.
In campo fumettistico con lo Shok Studio ha pubblicato per i più importanti editori americani come la Dark Horse, Marvel e DC Comics dopo il quale, messosi in proprio e approfondendo il suo percorso artistico che dalla pittura sfocia nel fumetto, ricordiamo tra gli altri ad esempio “Bonerest” per la Magic Press e ultimamente “Le 5 fasi” per Edizioni BD, “REDUX e neri venti del caos” e “POP! Vite ascensionali” per la Grrrzetic. Come accennato, le sue lunghe dita pregne d'inchiostro si sono avventate anche in capo cinematografico girando numerosi cortometraggi e il lungometraggio “Mattatoio” presentato alla 60ma Mostra del Cinema di Venezia nella sezione “Nuovi Territori”.


Faremo del nostro meglio per capire questa entità Sabato 24 Marzo alle 18, nell'occasione ci sarà anche un'esposizione delle sue opere. Vi aspettiamo ...

martedì 20 marzo 2012

Lo showcase di Antonello Recanatini

Domenica scorsa abbiamo avuto il piacere di ospitare lo Showcase di Antonello Recanatini, musicista e videomaker genuino ed eccentrico. Di seguito, le foto della splendida serata.






















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